Grafologia

Pendenza

Vediamo in breve il significato della pendenza (o inclinazione) della scrittura.
Questo tratto rivela il tipo di atteggiamento adottato nel rapporto con gli altri,  quindi il livello di apertura verso gli altri.
La scrittura pendente verso sinistra rivela una personalità tendente alla chiusura in se stessa , che tende a reprimere le proprie emozioni, diffidente, che non si mostra agli altri, orientata al passato.
Ovviamente il grado di queste caratteristiche sarà proporzionale al livello di pendenza verso sinistra della scrittura. Maggiore sarà la pendenza verso sinistra della scrittura, maggiore sarà la chiusura o diffidenza verso gli altri.
La scrittura verticale rivela una personalità equilibrata, razionale, diplomatica, orientata al presente. Chi scrive in questo modo non reprime le proprie emozioni, ma non le manifesta neanche.
La scrittura pendente verso destra rivela invece una personalità aperta verso gli altri, socievole, che esprime le proprie emozioni, orientata al futuro, ottimista.
Qui vale lo stesso discorso fatto per la pendenza a sinistra. Maggiore sarà la pendenza verso destra della scrittura, maggiore sarà l’apertura verso gli altri.


Direzione della scrittura

La direzione della scrittura rispetto all’orizzontalità del foglio rivela il tipo di atteggiamento che abbiamo verso la vita: tendenzialmente ottimistico o tendenzialmente pessimistico.
la scrittura tendente verso il basso rivela una personalità tendente a lasciarsi dominare dall’ambiente, depressa, debole, che tende a cedere di fronte alle difficoltà, facilmente influenzabile.
Come al solito, maggiore sarà la tendenza verso il basso, più evidenti saranno queste caratteristiche.
la scrittura tendente verso l’alto rivela invece una personalità tendente all’intraprendenza, all’iniziativa, desiderosa di migliorare la propria condizione.
Come sopra, maggiore sarà la tendenza verso l’alto, più evidenti saranno queste caratteristiche.
La tenuta del rigo di base (la linea immaginaria che seguiamo quando scriviamo su di un foglio di carta senza righe) rivela invece la forza interiore dello scrivente, cioè la capacità di raggiungere correttamente i propri obiettivi compensando le spinte eccessivamente ottimistiche e pessimistiche durante il percorso. 
La non tenuta del rigo rivela invece instabilità tipica di chi si entusiasma o si deprime facilmente e che quindi fatica a raggiungere i propri obiettivi.


Zone della scrittura 

 

Zona Centrale
La zona centrale, cioè il centro della scrittura, rappresenta l’espressione del nostro Io, della nostra individualità.
Maggiore sarà la dimensione della zona centrale a discapito delle altre, maggiore sarà l’esigenza di manifestare il nostro Io e l’egocentrismo.
Al contrario tanto più piccola sarà la zona centrale rispetto alle altre, tanto più lo scrivente sarà osservatore, analitico, limitato nelle manifestazione esteriori, introverso.


Zona Superiore
La zona superiore, cioè la parte della scrittura che si trova sopra la zona centrale, rappresenta la parte spirituale / intellettuale della persona. Questo include la religione, gli obiettivi e i piani, l’immaginazione, la moralità, l’orgoglio.
Maggiore sarà la dimensione della zona superiore a discapito delle altre, maggiore sarà importante la moralità, l’orgoglio, la ricerca spirituale, gli ideali, l’immaginazione.
Al contrario tanto più piccola sarà la zona superiore rispetto alle altre, tanto più lo scrivente sarà concreto, essenziale, volto alla quotidianità.

Zona Inferiore

La zona inferiore, cioè la parte della scrittura che si trova sotto la zona centrale, rappresenta la parte istintuale della persona. Questo include la sessualità, la materialità, l’attività fisica, l’aggressività, il livello di energia.
Maggiore sarà la dimensione della zona inferiore a discapito delle altre, maggiore lo scrivente sarà passionale, sensuale, dinamico, esibizionista, materiale.
Al contrario tanto più piccola sarà la zona inferiore rispetto alle altre, tanto più lo scrivente sarà morale, moderato, controllato, passivo.


Margini

Per capire il significato dei margini in Grafologia dobbiamo ricordare che l’atto di scrivere ci porta a muoverci da sinistra verso destra, in un immaginario cammino dal presente verso il futuro.
Quindi la parte sinistra del foglio rappresenta il passato, l’origine del corso delle nostre azioni, mentre la parte destra rappresenta il futuro, gli altri.
Chi lascia un grande margine a sinistra rivela grande soggezione rispetto al passato e alle figure che rappresentano per noi l’origine (madre, padre, Dio, ecc).
Chi lascia un grande margine a destra invece rivela grande senso di ansietà verso il futuro oppure mancanza di fiducia nelle proprie capacità.

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